SUP per principianti: come scegliere la Stand Up Paddleboard

Lo stand-up paddleboarding è un’attività sportiva acquatica all’aperto che consente di muoversi sull’acqua stando in piedi su una grande tavola con l’utilizzo di una pagaia.

 

Noto anche con l’acronimo SUP, è uno degli sport più in crescita al mondo. Perché? Semplicemente perché consente di trascorrere del tempo nella natura con una nuova prospettiva, meno concentrata sull’azione, ma con un focus sull’avventura e uno stile unico. Il SUP può sembrare uno sport relativamente nuovo, ma in realtà esiste da un bel po’ di tempo: è considerato infatti anche molto più antico del surf, con radici che risalgono all’Africa e al Sud America migliaia di anni fa. Popolare negli anni ’90, è tornato di moda tra gli sport emergenti solamente negli ultimi anni.

 

Perché scegliere un SUP gonfiabile e per cosa utilizzarlo

 

Con l’avvento degli stand-up paddleboard gonfiabili, questo sport è diventato ancora più popolare e accessibile: la tavola da SUP ora entra in uno zaino! Non solo comode, ma anche perfette per chi inizia a fare SUP, le tavole per SUP gonfiabili sono una scelta migliore rispetto a quelle rigide.

 

I SUP gonfiabili sono caratterizzati da una superficie in PVC con una costruzione in filamenti di tessuto che crea una camera d’aria. Questa tecnologia, chiamata Drop Stitch, dona alla tavola rigidità e resistenza, una volta portata alla pressione massima consigliata che varia a seconda del modello del Sup: per esempio, consigliamo di raggiungere 15PSI per AMURA H3, il nostro SUP all around, particolarmente indicato per i principianti grazie alla sua stabilità eccezionale. Inoltre, tutto il necessario è incluso con la qualità della Pompa Bravo® ad alta pressione e il Supporto per Action Cam di tipo GoPRO®HERO, oltre che, ovviamente, il leash, la pagaia, la borsa per il trasporto e il kit riparazioni.

Tra i vantaggi principali di una tavola per SUP gonfiabile la facilità di trasporto e di stoccaggio: una volta sgonfiata e ripiegata ha un ingombro minimo che consente di riporla facilmente nell’apposito zaino ed un peso contenuto che ne agevola il trasporto. Ottimo per viaggiare, il SUP si può trasportare comodamente a piedi o con qualsiasi mezzo, per raggiungere facilmente spiagge e calette, imbarcarlo in aereo e portarlo con sé sulla barca o sullo yacht. È l’ideale anche per ogni tipo di escursione: basta mettere lo zaino in spalla e partire all’avventura. Gli Stand Up Paddle gonfiabili sono anche estremamente resistenti a graffi, urti e cadute e possono essere utilizzati su qualsiasi specchio d’acqua (mari, fiumi, laghi, torrenti, etc.).

 

L’incredibile versatilità delle tavole gonfiabili le rende utilizzabili in qualsiasi tipo di paddleboarding. Vediamo quali sono le varie tipologie di Paddleboards in base al loro specifico utilizzo:

• SUP all around. La scelta perfetta per i paddler alle prime , con una struttura corta e larga, il pad ampio la rende più stabile e facile da utilizzare. Molto versatile in tutte le condizioni, da acqua calma a leggermente mossa. Sono anche generalmente adatte alle famiglie, amici a quattro zampe compresi.
• SUP surf o waveriding per sportivi amanti delle onde. Tavole adatte a chi è in cerca di adrenalina e divertimento, con punta e coda più arrotondate permettono di surfare facilmente tutti i tipi di onde.
• SUP touring, progettate per lunghe distanze, su acque calme, come fiumi o laghi. Solitamente sono tavole larghe che consentono maggiore comodità durante le escursioni. Adatte anche per chi inizia a fare SUP.
• SUP racing, per alte prestazioni. Progettate per gare in mare aperto, hanno un’alta velocità, sia per Long e Short racing.
• SUP fishing, una scelta perfetta per chi ama andare a pesca. Solitamente hanno più volume, per ospitare l’attrezzatura e restare a lungo sull’acqua.
• SUP yoga/fitness, con una forma progettata per garantire la massima stabilità, condizione ideale per attività di Yoga e Fitness in generale.

La scelta della paddleboard gonfiabile

 

Quanto visto finora è la prima fase di scelta di una tavola da SUP: per cosa verrà utilizzata? Trovare la tavola giusta dipende dal tuo obiettivo e quanto si prevede di utilizzarla, lo specchio d’acqua dove si pagaia e il tipo di condizioni.

 

Le tavole più larghe offrono maggiore stabilità. Se il tuo obiettivo è quello di cavalcare le onde, cercherai qualcosa con caratteristiche di shape e design da tavola da surf, con l’aggiunta di un set di pinne e un design più snello. Mentre se si cerca qualcosa per rilassarsi e divertirsi un po’ basterà un SUP all around, ideale anche per iniziare da zero, come visto.

 

Volume e portata

 

Una tavola da SUP deve essere adatta a peso e altezza di chi la utilizzerà. Se la tavola non sposta la giusta quantità d’acqua per il tuo peso, non sarai sostenuto bene e la tavola potrebbe risultare instabile. Il volume e la capacità di peso della tavola sono due fattori che incidono sulla stabilità e sul modo in cui la tavola viaggia sull’acqua. Il volume e la capacità di peso sono determinati dalla lunghezza, dalla larghezza e dallo spessore della tavola: queste dimensioni vengono combinate in modo differente per ottenere diverse performance.

 

Il volume di una tavola da SUP, espresso in litri, dà un’indicazione della capacità della tavola di galleggiare con il peso sopra. Più alto è il volume, più peso può sostenere la tavola. In generale il volume corretto è il doppio del proprio peso per i principianti, mentre per il livello intermedio il peso viene moltiplicato per 1,7 e per 1,3 per gli esperti. Si tratta di un calcolo fondamentale in quanto una tavola sottodimensionata non reggerà il peso, mentre una sovradimensionata sarà difficile da manovrare.

 

Ogni tavola da paddleboarding ha una capacità di peso limite in chilogrammi. Conoscere la capacità di peso è importante perché se sei troppo pesante per la tavola, questa sarà più bassa nell’acqua e non sarà facile pagaiare. Nella valutazione considera anche ulteriore peso aggiuntivo, come attrezzature e cibarie per l’escursione.

Lunghezza

 

La lunghezza determina come la tavola da SUP si comporterà. In generale, le tavole più lunghe sono più veloci di quelle più corte, ma queste ultime sono più maneggevoli. Spesso le dimensioni sono indicate in piedi e pollici: per fare il calcolo si consideri 1 piede ( ‘ ) = 30,48 cm e 1 pollice ( ‘’ ) = 2,54 cm. Basterà quindi moltiplicare piedi e pollici per i rispettivi centimetri corrispondenti per avere le dimensioni secondi lo standard metrico. in questo caso è l’utilizzo principale a determinare la scelta della lunghezza:

• tavole corte (sotto i 3 metri – 10’) sono ottime per il surf SUP, più maneggevoli e indicate anche per i bambini;
• tavole medie (tra 3 e 3,6 metri – tra 10’ e 12’) sono ideali per l’utilizzo all around, touring e lo yoga SUP;
• tavole lunghe (oltre 3,8 metri – 12’6’’) vengono utilizzate per il touring SUP e il racing. Solitamente più slanciate, con forma dislocante.

Oltre all’utilizzo principale, occorre considerare il peso di chi utilizzerà la board: tra 70 kg e 110 kg si consigliano tavole fino a 3 metri e 80, mentre per un carico superiore a 110 kg lunghezze di oltre 3 metri e 80. Come per la portata, anche qui è necessario considerare attrezzatura e compagni di avventura, come i nostri amici a quattro zampe.

 

Larghezza

 

La larghezza è un altro fattore importante che influisce sulla manovrabilità della tavola. Una tavola più larga sarà sempre più stabile, ma tieni presente che una paddbleboard larga può essere più lenta e, se è troppo larga, sarà difficile remare. I SUP sono realizzati in larghezze che vanno da circa 63 centimetri a oltre 90 (25’’-36’’) per soddisfare una varietà di esigenze. Solitamente per i principianti è meglio una tavola più larga, ma consideriamo tutti i fattori:

• Tipo di SUP. Per il touring SUP è preferibile una tavola più ampia per sistemare tutta l’attrezzatura e il cibo. Per lo yoga SUP più spazio equivale a più stabilità. Se cerchi velocità e performance opta per una tavola più stretta.
• Corporatura. Una persona minuta troverà più facilmente il suo equilibrio su una tavola stretta, mentre persone più robuste necessitano di più spazio. Utilizzando una tavola troppo larga si dovrà faticare inutilmente e con scarsa resa nel pagaiare.
• Livello di SUP. come già accennato, per chi inizia a fare SUP una tavola più ampia è la soluzione migliore, per ottenere più stabilità. Mentre gli esperti potrebbero trovarsi a loro agio con una board più stretta e veloce.

Spessore

 

Dopo aver trovato una tavola con la lunghezza e la larghezza più adatta a te, occorre considerare anche lo spessore, un fattore particolarmente importante per le tavole gonfiabili: lo spessore influisce sulle prestazioni in modo rilevante, perché influenza il volume e la portata. Per intenderci: tra due tavole con la stessa lunghezza e larghezza avrà più volume e più portata quella con lo spessore maggiore.

 

Lo spessore medio della maggior parte delle tavole da SUP varia da 12 a 15 centimetri. Le tavole più sottili sono più maneggevoli, ma non vanno bene per un peso superiore a 65 kg. Per i principianti, con peso dal 80 kg in su, lo spessore ideale è 15 cm.

 

I dettagli fanno la differenza

 

Una volta valutati i fattori principali per la scelta della tavola per lo stand up paddle, è il momento di curare i dettagli, caratteristiche specifiche per valutare quali siano importanti per te.

 

Pinne

 

Le pinne incrementano la stabilità della tavola. In generale, le pinne più grandi con basi più larghe forniranno più stabilità delle pinne più piccole. D’altra parte, una pinna più piccola garantisce una migliore manovrabilità. Le configurazioni possibili sono diverse, a partire da una pinna singola, solitamente già inclusa. Con questa configurazione la resistenza è minima e ideale per acque calme. 3 pinne sono preferibili per maggior controllo. Per questa ragione le tavole River e Wave possono montare 4 o 5 pinne, in particolare le pinne delle tavole river dovranno essere di dimensioni ridotte e di materiale molto flessibile in modo da ridurre ai minimi termini la possibilità di urto con rami, sassi o comunque ostacoli presenti sotto il pelo dell’acqua. Le tavole da stand up paddelboarding gonfiabili prevedono pinne attaccate alla board oppure semirigide staccabili.

Accessori immancabili

• Pompa. I paddleboard gonfiabili devono essere ovviamente gonfiati per l’utilizzo. La pompa è solitamente in dotazione, ma esistono delle differenze: le pompe a cilindro singolo tendono ad essere più leggere e facili da usare, mentre le pompe a cilindro doppio gonfiano più velocemente e hanno più opzioni di gonfiaggio. Servono solitamente da 5 a 10 minuti per gonfiare una tavola di medie dimensioni.
• Pagaia. Molti kit entry-level sono dotati di una pagaia in alluminio, forse non tra i materiali più leggeri, ma non male per iniziare con il SUP perché sono resistenti e la lama è stabile nell’acqua. Una pagaia in fibra di carbonio offre prestazioni superiori, con più leggerezza, ma sono più costose. È importante regolare la lunghezza della pagaia nel modo migliore: idealmente si può valutare in relazione all’altezza della persona, aggiungendo 10-20 centimetri.
• Leash, o laccio o ancora cavigliera. Si tratta di una semplice corda che si attacca al retro della tavola, e poi si collega alla caviglia tramite una comoda cavigliera. In caso di caduta dal SUP, il leash impedisce che la tavola si possa allontanare e perdere. È un dispositivo di sicurezza importante per il paddler, in quanto in caso di caduta dalla tavola, è possibile riavvicinarsi facilmente alla stessa in ogni situazione.
• Borsa di trasporto. Parte del kit per il SUP, deve essere di buona qualità. Resistente, con più tasche e zip facili da aprire e chiudere per trasportare con facilità la tua tavola. Ma non solo: anche la borsa rappresenterà il tuo stile.

Qualità e stile per il tuo SUP

 

Infine, ma non per ultimo considera la qualità dell’azienda e dei materiali utilizzati per realizzare le tavole SUP.

 

Quasi altrettanto importante quanto la tavola stessa è il produttore. Un’azienda seria deve essere facilmente reperibile in caso di problemi e fornire assistenza. Cercare recensioni è un buon punto di partenza, ma fidati maggiormente della tua prima impressione: valuta le informazioni sulle tavole e la trasparenza dell’azienda.

 

La tecnologia utilizzata per realizzare i SUP gonfiabili prevede l’unione di fogli di PVC: uno strato interno viene coperto da uno esterno e da un rinforzo. I tre strati vengono uniti dalla termofusione. La struttura interna è composta da migliaia di filamenti di tessuto saldati al PVC laminato. Importante anche la finitura sulla superficie, per renderla meno scivolosa. Tutte tavole JBay.Zone prevedono una copertura in EVA Foam per aumentare la stabilità.

Se stai iniziando a fare SUP puoi costruire il tuo stile iniziando con la tavola da stand up paddleboarding più adatta, senza trascurare il design. Il tuo SUP esprimerà la tua personalità e ti farà compagnia nelle avventure più belle: perché non farsi riconoscere? Le tavole artistiche JBay.Zone sono il risultato di innovazione e collaborazione con artisti di fama internazionale in grado di esprimere la loro visione dell’arte in maniera non convenzionale. Personalità e creatività non si trasmettono solo attraverso il modo di vestirsi né si è artisti solo se si creano dipinti, in qualsiasi forma. La tua tavola diventa un’espressione di te. Scegli il design che preferisci tra le nostre esclusive edizioni speciali:

• FRA! Limited e Special Edition, racconta una storia senza limiti di tela, con doodles riconoscibili e rigorosamente Made in Italy;
• D13EGO Luck Edition, per un SUP pop-art che lascia il segno;
• Eddie Colla Special Edition, per esprimere tutta la libertà che si prova mentre si fa SUP;
• Special Edition Yacht, sprigiona eleganza e passione per il mare.

Trova il tuo stile, trova la tua tavola perfetta e inizia a suppare!