Si fa SUP: come iniziare a praticare lo stand-up paddleboarding
Ci siamo: hai scoperto un nuovo sport acquatico interessante e non vedi l’ora di lasciarti guidare dalla corrente e divertirti con gli amici questa estate – e non solo.
Ovviamente stiamo parlando dello stand-up padlleboarding, o più semplicemente SUP, un’attività che conquista sempre più persone, come te, grazie alle sue caratteristiche uniche, che consentono di rilassarsi in mezzo alla natura, ma anche di affrontare nuove avventure, a seconda del tipo di SUP che si vuole sperimentare.
E ora che hai acquistato la tua prima tavola per il SUP? Riprendiamo il discorso dall’inizio e scopriamo 5 ottimi consigli per praticare lo stand-up paddle.
1. Il giusto equipaggiamento per fare SUP
Parti con la tavola giusta, una All Around è perfetta
Quando si parla di SUP, la prima cosa che viene in mente è, giustamente, la tavola. E proprio da qui è importante partire: le stand-up paddle board sono disponibili in tutte le forme e dimensioni. Qual è quella giusta per te?
Ti consigliamo una tavola All Around, come AMURA, progettata per chi inizia a praticare questo sport, o i modelli KAME, con un esclusivo design dall’impronta Maori e rigorosamente made in Italy. È importante scegliere una board che si adatti ad altezza e peso del paddler, per fare in modo che pagaiare sia facile e mai stancante, oltre che riuscire a stare sulla tavola senza che questa sprofondi in acqua.
Non bastano la tavola e una pagaia, ma abbiamo una buona notizia: per fare SUP servono pochi altri, seppur indispensabili, accessori
- Raccomandiamo a tutti i paddlers di indossare sempre un leash e un giubbotto di salvataggio. Il primo è fondamentale per tutti perché collega alla tavola, ossia il principale dispositivo di galleggiamento su cui fare affidamento in ogni situazione; il secondo è un’ulteriore sicurezza, soprattutto per i paddlers agli inizi e i bambini.
- Fischietto di salvataggio e torcia, per avvisare gli altri della tua presenza e in caso di necessità.
- Scegliere l’abbigliamento adeguato a seconda della stagione e delle temperature. Attenzione anche al vento e alle condizioni meteo, sempre da verificare per uscire e fare SUP in sicurezza. Non dimenticare scorte di acqua e cibo se pensi di restare in acqua per alcune ore e protezioni come occhiali da sole e crema solare nei mesi più caldi.
2. Mai arrendersi: fai pratica per imparare il SUP
Anche se tu non hai quattro zampe, stare sulla tavola SUP è facile. Basta un po’ di pratica
Si dice che fare stand-up padlleboarding sia facile, e, in effetti, lo è. Certo, forse non è proprio naturale come respirare, ma con un po’ di pratica e qualche ora di impegno, chiunque può imparare a fare SUP, senza particolare preparazione fisica – oltre al saper nuotare.
Iniziamo dalle basi: famigliarizza con la tua nuova tavola, gonfiala e mettila in acqua. E ora…
Come stare in piedi sulla tavola da SUP
- Entra in acqua fino a quando il livello non raggiungerà le tue ginocchia;
- Sali sulla tavola mettendo un ginocchio al centro e poi l’altro e trova il centro della tavola;
- Prendi la pagaia e impugnala. Quando si pagaia sul lato destro della tavola, la mano sinistra sarà sull’impugnatura del remo e la mano destra qualche centimetro più in basso sull’asta. Quando si cambia lato, inverti le posizioni delle mani;
- Ora puoi iniziare a pagaiare in questa posizione per fare un po’ di pratica prima di alzarti in piedi, oppure procedere direttamente provando ad alzarti;
- Tieni le mani sui lati della tavola per stabilizzarla e alzati lentamente con un piede alla volta;
- Posiziona i piedi dove c’erano le ginocchia in modo che siano paralleli;
- Piega leggermente le ginocchia e mantieni dritta la schiena.
Bene, puoi passare allo step successivo ora.
Come pagaiare e come virare sul SUP
Qui comincia il vero divertimento, sei pronto? Ecco le tre tecniche base per pagaiare in avanti, indietro e virare:
- Remare in avanti. Metti la pagaia nell’acqua in avanti di circa 60 centimetri e muovila verso di te fino all’altezza dei piedi, poi falla uscire dall’acqua. Tieni le braccia dritte e ruota il busto mentre pagai, in questo modo lo sforzo si distribuirà meglio ed eviterai di stancare le braccia. Per andare in una linea dritta in acqua dovrai alternare le pagaiate su entrambi i lati della tavola, considerando che più verticale tieni la pagaia, più dritto andrai.
- Remare all’indietro. Si può pagaiare all’indietro per rallentare, fermarsi o girare e si tratta, logicamente, dell’opposto della pagaiata in avanti. Per eseguirla ti basterà mettere la pagaia in acqua vicino alla poppa (tail) della tavola. Remando all’indietro sulla destra, la prua (nose) si girerà verso destra e viceversa.
- Pagaiata circolare, per far virare la tavola. Si immerge la pala in acqua il più vicino possibile alla prua per allontanarla con un movimento che disegna un semicerchio, ruotando bacino e anche. Con uno “sweep stroke” sul lato destro della tavola, questa si girerà verso sinistra e viceversa.
3. Cadere con stile dalla tavola per lo stand-up paddleboarding
Capita a tutti, anche ai migliori paddlers. Magari è semplicemente una giornata no, ma quando si inizia a fare qualcosa di nuovo, in questo caso uno sport divertente ed emozionante, è normale non essere maestri fin da subito. Cadi in acqua, ridici su e torna a bordo. Più che cadere con stile, meglio non farsi male: se senti che stai perdendo l’equilibrio, cerca di puntare all’acqua per evitare di capitombolare sulla tavola – potresti farti male, anche se la board è un iSUP. Per quanto possibile, cerca di non perdere la pagaia mentre cadi in acqua, recuperarla potrebbe essere un problema. Se lasci la presa durante la caduta, risalti prima sulla tavola e poi recupera il remo. Risalire sulla tavola da SUP dopo essere caduti è diverso che saltare su per partire all’avventura. Aggrappati alle maniglie sul deck e spingi con le gambe per scivolare sulla tavola.
4. Dove e quando iniziare a fare SUP
Iniziare a fare SUP nelle acque calme di un lago è l’ideale
Se è la prima volta che provi a salire sulla tavola, non potrai certo tentare la sorte in acque affollate o durante una giornata ventosa. Ovviamente non si tratta solo di evitare qualche risata di gruppo, ma di sicurezza. Il luogo ideale dove iniziare a fare stand-up paddle è uno specchio d’acqua calmo, come un lago. Valuta una spiaggia con l’acqua bassa, per salire sulla tavola più facilmente. Meglio scegliere una giornata soleggiata con assenza o poco vento. Se proprio non potrai evitare il vento, cerca di pagaiare tenendolo alle spalle, oppure rema controvento all’andata e lasciati aiutare da questo elemento durante il ritorno, quando sarai più stanco. A questo proposito, considera di stare sulla tavola e pagaiare per un breve lasso di tempo: almeno per le prime volte consigliamo di fare pausa una volta all’ora. In questo modo eviterai crampi e dolori ai muscoli il giorno seguente.
5. Fare SUP come un professionista: guarda avanti e segui questi consigli
Sei quasi un esperto sulla tavola: eccoti a qualche metro dalla riva del lago, mentre hai puntato quel bellissimo angolo di paradiso più avanti da dove ammirare il paesaggio. Ma all’improvviso una tentazione ti assale: guardare i piedi! È normale visto che sei solo agli inizi e non ti senti ancora sicuro al 100%, ma è sempre meglio guardare avanti. Non è filosofia, ma una questione tecnica: tenere la testa alta, la schiena dritta e distribuire il peso del corpo sui piedi migliora la stabilità. Se guardi giù le probabilità di cadere in acqua aumentano.
Per altri consigli da professionista, segui questo semplice elenco di cose da evitare:
- Non tenere la pagaia come faresti con un manico di scopa. Ricorda che si utilizzano entrambe le mani;
- Non assumere una posizione da surfer. La tentazione c’è, ma stai facendo SUP. pagaiare con i piedi di traverso rende instabile la tavola e la pagaiata sarà molto più difficile;
- Non usare solo le braccia per remare, ti stancherai molto prima. Fai “palestra” utilizzando anche i muscoli dell’addome;
- Non utilizzare pagaie della lunghezza sbagliata per la tua altezza.
Il mondo dello stand-up paddling con classe e stile
Punta allo stile di YACHT Edition, una tavola SUP esclusiva
Iniziare a fare SUP è un po’ come quando si impara ad andare in bicicletta: più allenamento si fa e più sarà facile mantenere l’equilibrio. E poi non si smette più: lo stand-up paddle diventa una parte di te, del tuo modo di vivere e di esprimere la tua personalità. Per questo poi, oltre al tuo stile di andare sulla tavola, potrai anche contare sulle nostre SUP board: cosa ne pensi delle tavole Special Artists di JBay.Zone? Perché non puntare all’eleganza di YACHT Edition ed esplorare con classe e design made in Italy i luoghi più suggestivi del nostro Paese e del mondo?
Ma prima di tutto, ora che sai fare stand-up paddle, noi di JBay.Zone vogliamo dirti una cosa: benvenuto nel mondo del SUP, buon divertimento!